Un
giorno
Mi sono alzato / per guardare fuori / nello spazio
aperto / Niente più singhiozzi /
né sofferenze da consumare / tra ricordi affumicati /
e cene indigeste / Niente scatole
da chiudere / Ho visto il giorno / che mi guardava /
freddo / smunto / paffuto / con lo sguardo rivolto / ad un incrocio / Non ho
trovato nessuno / intorno a me / Qualcuno con gli occhi abbassati / aveva
fretta / qualcun’altro guardava un muro / illuminato da lampioni / Un cane
andava sogghignando / In un prato di fiori secchi / Un tram entrava in una casa
/ un nano gridava del suo amore / un
prete guardava il cielo / col dito puntato ad una rosa / un vecchio su una
panchina / fissava un albero senza foglie / un bambino giocava con un passero /
mentre un gabbiano scivolava dal cielo / Un mendicante senza mani / offriva il
suo pane / Mi sono alzato / sibilando preghiere / non c’erano ombre / né
lamenti / ognuno parlava da solo
Sciolto
Allo scoperto / si va avanti / nella città ferrosa / La
nebbia / lo scrittoio / il fornello
il barattolo / il ghigno della roccia / della radice del
parco / in strade lastricate / di
silenzio spumeggiante / Un vapore bianco scorre / su sottili mucchi di foglie /
trascinate dal paradosso / Il fondo di una botte vuota / abbandonata sul
selciato / cerca l’ebbrezza del ricordo / Altra luce riempie l’essere / dagli occhi svuotati / mentre io canto
/ versi fra i pini / Se vi fosse almeno / il suono dell’onda / della pioggia
radente la spuma / saprei cosa fare / Invece vivo / in luoghi sepolti /bruciati dal ronzio degli anni / Scivolo incappucciato / nella conca del giorno / tra profumi sintetici / e
paradossi lunari / La gioventù si nutre del gorgo / di un sapere fragile / mentre
l’orizzonte / è lontano / Il palazzo segna le ore / del nostro vincolo cieco / e
noi strisciamo / con la testa in giù / accoccolati davanti alla pozza / Tu mi hai dato giacigli / il desiderio ci tenne caldi / tremando forte
/ bussando alla porta verde / per dimenticare il deserto / Imbottiti di fiaba /
le cose che non puoi vedere / hanno lasciato uno spazio vuoto intorno / e volti
lavorati d’orgoglio / Le ore che rimandano al resto /nella realtà scheggiata / di
un mosaico fin troppo umano / si sono intrecciati con i nostri corpi / Viviamo
accanto al robot / al ferro seducente / al luccichio elettronico / all’agonia
di viaggi possibili / di colori strazianti / di segni uniformi /specchianti
Luce
Luce dal colore rosso rame /maschere vaganti / nel
cielo libero / confuso col nulla / respirare quel vuoto / ed essere cristallino
/ fragile / effimero e composto / Sciogliersi fra i rami / nella densità
organica / nella realtà demente / col cartellone pubblicitario al collo / e il
giornale / attaccato al braccio / Un tempo / prima di volare / bisognava
consumarsi / lentamente / appollaiati ad un albero / C’era l’amore / il lavoro / la tregua e i sogni / per dimenticare d’esistere / Ogni
notte / il vento spavaldo / della coscienza / spargeva intorno / i semi
dell’angoscia / Sguardi immobili / vivevano il tempo / scivolando da una speranza all’altra
/ da un’urna all’altra / Ora il mare ha bagnato le mie ali / e bramo te / che
segreta / su una rupe / te ne stai a
distanza
Dove
vado
Prima di andare / ho provato a stringere / fra le mani
/ il porto vago
della mia esistenza / Ora che tutto /si confonde / con
i battiti del mondo / posso ancora sperare / di percorrerla quella strada
d’essere / senza toccare il nulla / senza il tormento / di una eterna rivolta /
Prima di andare / mi logora / la febbre del tempo /che mai si sazia / C’è
troppo di vuoto / forse è questa l’eterna promessa
Immaginate
Un giorno sospeso
/ in un calice di vino rosso / Immaginate / una foglia delusa / che cade all’incontrario /
in un luogo /senza porte / Immaginate / solo per poco / il cielo come un letto
/ dove uno sbronzo / beve / i suoi sogni impossibili / Immaginate una valigia /
senza fretta / davanti un treno malato / Immaginate / la vostra immagine / prolungata
all’infinito / seguire la rotta / di una rondine / verso un nido d’acqua / Immaginate
tutto / fuggire / su un viale inventato
/ di parole / di echi scomposti / di ripetizioni / di miti e di sostanze
lacunose / Immaginate
NO
No al successo / costruito su misura / no alle piccole
gioie / alle vendette di ogni giorno / no agli insulti / dell’oppio sociale / di
volti truccati e disfatti / No alle cose
che devi fare / per raggiungere / spazi inconsistenti / dove la tua coscienza
naufraga / No alla misura di tutte le cose / all’amore / alla famiglia / No all’arte
delle convenzioni / Dire continuamente
No / senza smarrirsi in approdi / di vanità / Trovarsi ogni notte /
in un letto rancoroso / e dire ancora di No / No per
sapere quello che sei / quello che fai / per non sentirsi mai solo / in questo
cortile della menzogna / Un giorno anche tu
saprai dire / No
Un
prete solo
La piazza imbottita / di titoli al neon / di visi a
festa / Il bar catechizzato / da sermoni liquidi / I suoni e le voci / di un
copione antico / Al mattino ho scoperto / un cielo limpido / l’ombra negli
angoli / e la malinconica certezza / di un non ancora / Un prete solo / pregava
/ tra vestiti nuovi / Il soffitto / delle parole mai dette / La mensa isterica del
popolo / la terra / la vita / la caduta e il cielo / Tutti i lamenti /
scivolano al vento / in palafitte di
speranze
L’urna
Un fiume scorre /
svanisce / lungo sentieri inauditi / come un canto che m’abbandona
/ Poggiare la testa / su
un cumulo di vimini / e ascoltare il senso delle cose
mentre l’universo si arena nel gorgo / Il sogno
all’improvviso / scopre
l’ombra di una presenza umana / Appare / Tu
addormentata / nuda al mio fianco
nell’urna gelida / del caso / Il tuo nome / sillabato
lontano / mormora le tue grazie / ed io
gemo / come un infante assetato / La sera declina / nel vino rosso / in
una ripetizione di gesti / sempre uguali / Questo rimpianto / lasciato correre
/ su un’onda tumultuosa / Ora la tua
bocca / scorre sul mio corpo / come in un vagone vuoto / mentre raccolgo certezze / esauste
/ Mi sei rimasta sulla pelle / come una farfalla
Alba
All’alba un uomo si sveglia / barcolla tremante / l’acqua
bagna il dolore
del suo viso / La soglia lo separa / dalla strada intrisa
di pioggia / Un autobus si ferma / cerca un passeggero / sguardi incerti / l’accompagnano
/ Cose segnate / parole inesplorate / luccicano nel caos / L’infanzia ha le
forme smarrite / di una donna esile / come un giacinto / la chioma d’oro al
vento / Il giardino delle idee / piegate / L’uomo ha rimorsi / le mani dure /
incallite / da laceranti abbandoni / La notte c’è un posto / anche per lui / nella
sua libertà murata / Un foro rosso in testa / gorgoglia